Devono manifestare i Curdi, bus deviati a Roma

Vox
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Ormai siamo ostaggi dell’una o dell’altra ‘comunità’ di immigrati. Con tutta la simpatia per i curdi, che cavolo devono manifestare a Roma?

Oggi, infatti, i curdi sfileranno a Roma. Un corteo, dalle 14 alle 19, organizzato dalla rete Kurdistan Italia che marcerà da piazza dell’Esquilino, ormai una enclave straniera, raggiungerà via dei Fori Imperiali, percorrendo anche via Cavour e largo Corrado Ricci.

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“In contemporanea della marcia a Strasburgo manifestiamo insieme alla comunità curda a Roma. Sarà l’occasione per mostrare ancora una volta al mondo quanto l’Italia sia vicina al popolo curdo e non dimentichi le responsabilità del governo italiano quando Ocalan giunse in Italia per chiedere asilo politico, soprattutto per rinnovare l’attenzione e l’impegno nella ricerca di una soluzione pacifica per quel popolo perseguitato”, si legge in una nota di Kurdistan Italia.

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Lo scorso 5 febbraio, nei giardini di Castel Sant’Angelo, ci fu una protesta contro la visita del presidente turco Racep Tayyip Erdogan a Roma. La Questura sta monitorando la situazione e ha disposto dalle 10 lo sgombero di tutti i veicoli in sosta in piazza Esquilino (incluso settore tra via Cavour- via Depretis), via dei Fori Imperiali, tra San Pietro in Carcere e piazza Madonna di Loreto (inclusa l’area del parcheggio).

Durante la protesta saranno deviate o limitate le linee C3, 16, 51, 70, 71, 75, 85, 87, 118, 360, 590, 649 e 714. In caso di ulteriori restrizioni al traffico (piazza Venezia, via del Corso, via del Plebiscito, via del Teatro Marcello, via Cesare Battisti), potrebbero essere deviate/limitate anche le linee H, 3, 40, 44, 46, 60, 62, 63, 64, 81, 83, 160, 170, 492, 628, 715, 716, 780, 781 e 916.