Coltelli e sangue in casa del nigeriano, il governo ha seminato delinquenti ovunque

Vox
Condividi!

Vari coltelli di grosse dimensioni sono stati sequestrati dai carabinieri del Ris nell’appartamento a Macerata di Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano con permesso di soggiorno scaduto e precedenti per spaccio in stato di fermo per la morte di Pamela Mastropietro, il cui cadavere fatto a pezzi è stato trovato in due trolley nel Maceratese.

I militari hanno lavorato fino a tarda notte nell’abitazione via Spalato, dove hanno anche individuato macchie di sangue in vari punti dell’appartamento. A carico del migrante è ipotizzato anche il vilipendio di cadavere, oltre a omicidio e occultamento di cadavere. Il nigeriano si trova ora nel carcere di Montacuto ad Ancona, dato che quello di Camerino, il più vicino a Macerata è inagibile a causa del terremoto. Nei prossimi giorni l’udienza di convalida del fermo. Il pm maceratese Stefania Ciccioli deposita oggi la relativa istanza.

Vox

Va fatto a pezzi e spedito in pacchetti in Nigeria. Questa bestia.

Ma lui è solo l’esecutore materiale di questo assassinio. Come esecutori materiali sono tutti i clandestini/profughi che delinquono. Manodopera a basso costo importata da politici corrotti e criminali.

VERIFICA LA NOTIZIA

Hanno seminato centinaia di migliaia di delinquenti, nel ‘migliore’ dei casi spacciatori, in ogni città italiani. Li sparpagliano sul territorio in modo capillare, tradendo una maniacalità tipica del sadico. E’ evidente che quelli del PD godono sessualmente nel vedere la propria gente umiliata e fatta a pezzi dai migranti che loro diffondono sul territorio. Non può essere solo fame di denaro, c’è qualcosa di più profondo. Qualcosa che condividono con una nutrita schiera di prelati d’alto bordo. Una perversione sadomasochista.

Voi, questo nigeriano, lo dovete immaginare mentre fa a pezzi Pamela. Sanguinante e ridente. E mentre lo immaginate, pensate a chi lo ha fatto entrare. E a chi, nonostante fosse spacciatore e criminale, non lo ha espulso. Tutte le bestie dell’accoglienza, quelle che si scandalizzano se qualcuno interrompe le loro riunioni a Como, hanno fatto a pezzi Pamela.