La giornalista Dominella Trunfio e il fotoreporter ed operatore Franco Cufari sono stati aggrediti poco fa all’interno della tendopoli di San Ferdinando, nei giorni scorsi incendiata dagli ospiti:
Clandestini incendiano baraccopoli, distrutta: ora gliene faremo una nuova
La notizia giunge direttamente dalla Piana di Gioia Tauro dove i due giornalisti stavano girando un reportage per La7.
Un clandestino, ‘turbato’ dalla presenza della giornalista e dell’operatore, si è scagliato con un martello verso Cufari tentando di colpirlo alla testa. Trunfio, notato quanto stava accadendo, si è subito lanciata verso l’extracomunitario riuscendo a spingerlo via, facendo cadere il martello sul terreno. Nella colluttazione che ne è seguita la giornalista di La7 ha riportato la probabile frattura di un dito. Successivamente nei confronti della troupe vi è stato anche un lancio di pietre da parte del resto dei clandestini.
I giornalisti con fatica sono riusciti a trovare riparo in auto e sono fuggiti.
Ieri i clandestini avevano manifestato:
Clandestini in marcia, prima incendiano baraccopoli: ora vogliono le vostre case
Nonostante le violenze, nel vertice di oggi in Prefettura è emersa la volontà di realizzare una struttura nell’area di Gioia Tauro. In attesa verranno allestite tende per gli oltre 1.500 clandestini rimasti senza alloggio dopo avere incendiato la tendopoli attuale.