Sono 2.688 i migranti per i quali la prefettura di Pavia sta predisponendo l’accoglienza, da aprile a fine anno. Per un costo, preventivato, di 25 milioni e 872mila euro (35 euro al giorno pro capite).
Il bando di gara “volto alla conclusione di un accordo quadro con più soggetti operanti in provincia di Pavia, i quali dovranno assicurare i servizi di accoglienza e la gestione dei servizi connessi per i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale” scadrà il prossimo 26 febbraio.
Nel bando s’individuano “fasce di distribuzione con l’indicazione del numero di migranti complessivamente assegnabili”, al fine di garantire una capillare distribuzione dei coloni afroislamici su tutta la provincia.
Così, nella suddivisione dei 188 Comuni, sono assegnabili 350 posti a Pavia, 250 a Vigevano e 150 a Voghera, gli unici 3 con popolazione residente sopra i 35mila abitanti. A Mortara, Stradella e Gambolò (i 3 Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 35mila abitanti), 100 posti. Scendendo nel numero di residenti, 80 posti sono assegnabili ai 18 Comuni che hanno tra i 5.001 e i 10mila abitanti, 50 posti ai 16 Comuni tra i 3.001 e i 5mila, 40 posti ai 66 Comuni tra i 1.001 e i 3mila, infine 25 posti sono assegnabili agli 82 sotto i mille. Il Pavese, a fine 2017, ospitava circa 1.900 migranti.