“Fare una grande biblioteca di studi islamici nel nome di Giorgio La Pira a Palermo è un segno di dialogo di cui abbiamo bisogno. Nel Mediterraneo in questo momento sembra traballare l’ordine garantito”.
E’ la nuova bizzarra idea del premier abusivo Paolo Gentiloni che a Palermo ha annunciato lo stanziamento di fondi per la realizzazione della biblioteca.
“E’ un’ occasione per tutti gli italiani cui non sfugge la realtà di una città che ha sofferto e che certamente non ha del tutto superato difficoltà sociali, che è stata anche al centro di lutti, minacce, che è stata in qualche modo costretta a convivere con stereotipi a livello nazionale e internazionale. Ma è una città che sta cambiando, proiettata al futuro. Questa è una occasione per dire grazie Palermo, gli italiani sono orgogliosi di questa città”, ha aggiunto.
E certo, una grande occasione.