Vicenza, Profugo tenta di stuprare ragazzina mentre torna a casa: libero!

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TENTATO STUPRO AD UNA DICIOTENNE, INDIVIDUATO UN RICHIEDENTE ASILO. IL COMITATO PRIMANOI ORGANIZZA UNA MANIFESTAZIONE INTIMANDO I RICHIEDENTI ASILO A FARE FAGOTTO

Negli ultimi mesi i richiedenti asilo ospiti in città sono saliti alla ribalta della cronaca per varie ragioni non particolarmente virtuose. Tra spaccio di droga, risse con accoltellamenti in pieno centro storico, ora giunge la notizia di un altro spiacevole e odioso fatto di cronaca: un tentativo di stupro ad una giovane di diciotto anni mentre rientrava a casa propria.

“Sono settimane che invitiamo le istituzioni ad uscire dal torpore per dare un segnale contro la deriva cui la città sta scivolando a causa di queste sgradite presenze” -spiega il portavoce del comitato Alex Cioni. Per questo motivo PrimaNoi, che da tre anni denuncia i pericoli derivanti dalla presenza di questi soggetti, ha deciso di promuovere per la settimana prossima un presidio in piazza a cui sono invitati tutti coloro che in questi anni hanno espresso “le nostre medesime posizioni di critica verso una gestione dissennata dei flussi di immigrati”.

“Alla luce di quanto accaduto in questi mesi, bisogna dare un segnale di compostezza ma determinato affinchè questi soggetti che da mesi bivaccano per le vie dellla città, comprendano che esiste una moltitudine di persone che non gradisce la loro presenza -sottolinea Cioni. Scendere in piazza non è un esercizio di retorica per soddisfare pruriti esibizionistici ma una necessità organica per dimostrare che esiste una comunità di persone che si stringe attorno alla giovane vittima come se fosse la propria figlia. Schio non può più essere ostaggio di persone che millantano status fasulli godendo perciò di privilegi che a nessun giovane italiano viene concesso. Non vogliamo accusare tutti i richidenti asilo, ma essendo quasi tutti dei falsi profughi, dobbiamo fargli capire in modo inequivocabile che qui sono ospiti sgraditi e che la soluzione migliore è di fare fagotto per tornare il prima possibile dall’altra parte del Mediterraneo”.

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I carabinieri di Schio hanno denunciato in stato di libertà per violenza sessuale L.G., 22enne liberiano residente a Schio, già noto alle forze dell’ordine.

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I fatti risalgono allo scorso mese di dicembre quando il giovane aveva avvicinato, con una scusa, una 18enne scledense. La ragazza stava rincasando nel “quartiere operaio” e, dopo un tentativo di approccio, è stata aggredita dal 22enne, che ha iniziato a toccarla su tutto il corpo. La giovane ha però reagito con forza, riuscendo a colpire il suo aggressore che ha così desistito e si è dato alla fuga.

Immediato è scattato l’allarme al 112 e sono partite le indagini da parte dei carabinieri. Sono stati ascoltati testimoni, incrociati dati e visionati i filmati del sistema di videosorveglianza comunale, fino ad arrivare ad un dossier fotografico, all’interno del quale la vittima ha riconosciuto il suo aggressore.

Convocato in caserma, l’uomo ha ammesso la violenza ed è stato quindi denunciato alla magistratura.

Solo denunciato. E magari rimane in hotel.