Silenziosa protesta dei militanti faentini di Forza Nuova, la scorsa notte, fuori dall’abitazione di Gene Gnocchi, contro la caduta di stile del comico a ‘Di martedì’, che ha avuto ad oggetto la figura di Claretta Petacci.
“Un omuncolo patetico, un insipido comico che, per rimanere aggrappato all’onda dello spettacolo, si ritrova ad offendere anche i morti – scrive in una nota Desideria Raggi, responsabile provinciale di Fn – Un vigliacco che dimostra tutta la sua viltà e pochezza paragonando la scrofa di Roma a Claretta Petacci, un prodotto sottovuoto addestrato alla comicità più becera dal solito antifascismo stantio che, come in tante altre occasioni, sputa sull’onore di un defunto impossibilitato dunque e difendersi”. Quindi, conclude, “non è forse sessismo paragonare una donna ad una scrofa? Perché non sento starnazzare le femministe, a partire dalla Boldrini, in difesa di Claretta?”.