Secondo il giornale nigeriano tutto questo avviene in un centro di accoglienza italiano.
Non abbiamo certezze. Quindi ve lo ‘passiamo’ senza avere la certezza che sia avvenuto in Italia, anche se pare evidente. Quello che possiamo dire con certezza, è che il centro è gestito da suore, come potete verificare dall’apparizione – breve – nel video di una suorina: