Rai delirante: “Le razze non esistono, siamo tutti africani” – VIDEO

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Una vera e propria fake news scientifica per dimostrare l’indimostrabile: che siamo tutti ‘africani’. Perché ovviamente esistono le razze canine, ognuna con caratteristiche e comportamenti specifici, ma non quelle umane: perché è politicamente scorretto.

Questo genetista sa di mentire, ma se vuoi fare carriera e non hai le palle, devi abituarti a mentire.

Redi "la razza non esiste"

"La razza non esiste, è un dato incontrovertibile. Siamo tutti figli di un piccolo gruppo di africani che 200 mila anni fa sono usciti dall'Africa e hanno continuato a incrociarsi"Carlo Alberto Redi, genetista.

Posted by Agorà on Monday, January 15, 2018

Non serve un genetista per riconoscere l’esistenza delle razze umane e le differenze che esistono tra questi gruppi di popolazioni.

Altrimenti non si spiegherebbe, ad esempio, come mai il governo israeliano sottoponga a test del DNA chi vuole immigrare in Israele:

Le ‘razze’ non esistono

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Uno che di DNA capisce più di Redi, non fosse altro perché l’ha scoperto, Watson, spiegò anni fa le differenze razziali e come queste incidono sull’intelligenza umana. Venne ‘linciato’, come Galileo a suo tempo.

In realtà l’esistenza delle razze umane come dato scientifico non è messa in dubbio da alcuno scienziato serio che non sia politicamente deviato. Come quelli che negano le differenze sessuali e sostengono che il sesso si possa decidere à la carte. Del resto è una differenza che si vede ad occhio nudo: basti chiedere a Google la difficoltà nel far comprendere ai propri algoritmi dell’intelligenza artificiale la differenza tra un africano puro e un gorilla. Ovviamente detto senza disprezzo, ma come mero dato di fatto.

Ma Redi dimostra anche di non essere a conoscenza delle scoperte più recenti. E’ noto come i fanatici abbiano utilizzato la teoria Out of Africa (Sapiens che nasce in Africa e poi si diffonde nel mondo) per dire che siamo tutti africani: il che è una idiozia, ragionando così siamo anche tutti scimmie, lemuri e prima ancora animali marini. Quello che conta, ovviamente, è chi siamo oggi, e migliaia di anni di evoluzione hanno differenziato il Sapiens in diverse razze.

Ma oltretutto, la teoria Out of Africa è ormai obsoleta. Recenti scoperte propendono per una evoluzione parallela nei diversi continenti:

Origine Umanità in Europa, fossili smentiscono origine africana dell’Uomo

Quindi non solo ci siamo differenziati nel tempo, ma abbiamo anche origini diverse. Oltre al fatto che l’homo sapiens africano si è ‘meticciato’ con ominidi non umani. Che lo rendono meno umano di noi. Con umano inteso come specie Homo Sapiens.

La realtà è che l’immigrazione è un altro nome per genocidio. Non è necessario uccidere materialmente degli individui, per spazzare via un popolo dalla faccia della terra: basta meticciarlo. Basti pensare all’immigrazione spagnola e portoghese nelle Americhe durante la conquista. Bastano le testimonianze storiche e i rilievi archeologici a raccontare l’annientamento culturale delle popolazioni del Nuovo Mondo. Ma questo è solo un effetto della scomparsa ‘etnica’ di quelle popolazioni.

L’arrivo degli immigrati europei nel continente americano ha spazzato via gran parte della ricchezza genetica delle popolazioni che lo abitavano, tanto che molte delle peculiarità geniche dei veri ‘americani’ sono andate perdute. Per sempre.

Sì, perché a differenza delle ricchezze materiali, l’identità etnica (genetica), una volta perduta, lo è per sempre.