Business migranti: indagato il boss del consorzio Multicons

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Ci siamo, secondo quanto riportato oggi dalla stampa locale, Stefano Mugnaini, il boss toscano dei profughi, sarebbe indagato.

Due le inchieste della magistratura fiorentina. Mugnaini secondo quanto riportato oggi dai giornali locali sarebbe ora indagato per lesioni, rapina e calunnia. Il legale difensore al momento non avrebbe rilasciato dichiarazioni per conto del suo assistito.

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Mugnaini, il Signore dei profughi in Toscana: incassa 13.500 euro al giorno

Nel dicembre scorso la prefettura di Firenze aveva annunciato nuovi accertamenti «sulle presunte irregolarità nella gestione e negli assetti societari e proprietari sul consorzio Multicons» azienda – che attraverso la cooperativa sociale Servizi Toscani gestisce oltre 500 migranti per ciascuno dei quali lo Stato versa 30 euro al giorno e che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 5,5 milioni di euro. In parallelo anche la guardia di finanza aveva effettuato delle verifiche nella sede di via del Lavoro a Montelupo, centro nevralgico gestito dal presidente Stefano Mugnaini, finito già nel mirino della procura della Repubblica per un presunto pestaggio di un profugo ospite di una struttura. McMulticons era già finita in passato, nel 2011 e nel 2015, nel mirino delle fiamme gialle di Empoli per reati fiscali.

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Di lui si erano occupato Vox e il giornalista Mario Giordano. Mugnaini ha minacciato entrambi, noi di querela per averlo definito, in un articolo, il ‘boss dei profughi’.