In questi giorni la Germania si sta svegliando con l’incubo dei falsi migranti minorenni.
Tutto nasce da un documentario mandato in onda dalla televisione pubblica tedesca e indirizzato ai bambini dai 10 ai 13 anni. Si narra (anzi, si narrava visto che è stato mandato in onda il 26 novembre) la storia di una ragazza tedesca e di un migrante minore che si innamorano l’uno dell’altra. Lui islamico le chiede di portare il velo e di convertirsi, lei femminista rifiuta. Ma non è questo il punto. Il fatto è che se Malvina (questo il nome della protagonista) era minorenne, non si poteva dire lo stesso per il ragazzo. L’8 gennaio infatti la redazione di Kika ha dovuto correggere la didascalia del video, spiegando che Diaa (il nome di lui) non aveva 17 anni (come detto all’inizio) ma 19. Età fasulla, dunque.
Sbagliato. Ne ha, almeno, 36:
Polemica per documentario sulla storia d’amore tra un “giovane” profugo e una ragazzina locale
Ci è voluto poco per montare un caso. Il 27 dicembre a Kandel “una ragazzina di 15 anni era stata accoltellata a morte dall’ ex ragazzo, un profugo afghano. Il giovane ufficialmente avrebbe 15 anni, ma le indagini sull’ omicidio lo mettono in dubbio: probabilmente è maggiorenne”. Non solo. Perché anche un anno fa era successo lo stesso, con un giovane afghano di 17 anni (presunti) che dopo aver violebntato e ucciso una ragazza a Friburgo si è scoperto avere 22 anni (forse 32).
In molti si sono mobilitati per chiedere dunque un maggior controllo dell’età dei minorenni migranti. Il motivo è semplice: per la legge internazione, i profughi con meno di 18 anni che entrano in Ue sono automaticamente considerati rifugiati. Quindi ottengono permesso di soggiorno illimitato e tutti i benefici del caso. Anche in Italia, come rivelato dal Giornale un anno fa, i problemi non mancano e spesso il test utilizzato per verificare l’età dei richiedenti asilo finisce col favorire chi minorenne non è affatto. “Secondo dati del ministero federale della Famiglia – scrive il Corriere – citati dal quotidiano Die Welt ben il 43% dei 55.890 stranieri che hanno ottenuto lo status di rifugiati in Germania perché minori soli sarebbero in realtà maggiorenni”.
Ma non è affatto una questione tedesca, bensì europea. Anzi, in Italia la situazione è peggiore:
Profugo, in Italia era minore: in Francia scoprono che ha 55 anni – VIDEO
Non fosse altro per la maggiore difficoltà nell’identificare senza esami che i buonisti definiscono ‘invasivi’ (semplice radiografia al polso) l’età degli africani rispetto ai mediorientali. E in Italia sbarcano solo africani.
Il motivo per il quale tanti profughi risultano falsi minorenni, è che questo conviene sia a loro che alle Ong/Coop: loro sono mantenuti per anni, le Coop/Ong incassano il doppio rispetto ad un finto profugo adulto.