Un bizzarro appello in vista delle elezioni del 4 marzo è stato lanciato dal vescovo di Como Oscar Cantoni durante l’omelia nella messa del Te Deum, la messa di ringraziamento di fine anno.
«Non posso poi tralasciare un appello che mi sembra importante e che deve interessare tutti. Nel prossimo mese di marzo saremo chiamati alle urne. Siamo in un periodo in cui i partiti e gli uomini politici hanno generato delusioni e disaffezione all’impegno politico. Il malcontento e la diffidenza verso i leaders politici sono approfonditi a causa di aspettative non soddisfatte e problemi non risolti. L’astenersi dal voto, a cui invece tutti siamo obbligati, non deve essere espressione di questa delusione. Non deve essere il partito dei rinunciatari a prevalere e nemmeno i leaders politici populisti possono assumere le responsabilità di governo sfruttando le rabbie e le paure della gente».
Altrimenti lui, e quelli come lui, potrebbero essere costretti a trovarsi un lavoro.
La maggioranza dei vescovi, una grande parte dei sacerdoti e l’attuale papa, sono dei profittatori della credulità popolare. Hanno scoperto come farsi mantenere dalle masse senza lavorare. Tutto ciò che mette a rischio questo loro parassitismo sociale, per loro è intollerabile.
Il prossimo governo populista deve ‘affamare la bestia’ togliendo l’8 per mille a questi parassiti. In questo modo la Chiesa migliore emergerà.