“Felici di tornare a casa”: su Twitter falsi terremotati

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Forse era un test delle armate di bot piddini in vista delle prossime elezioni, quando saranno scatenati per propagandare – loro sì – notizie false. Fatto sta che l’altro giorno su Twitter è successo qualcosa di strano.

Centinaia di tweet identici: “È una notte speciale x me perché stanotte dopo oltre 5 anni dal sisma dormo x la prima volta a casa mia. E mi andava di condividerlo con voi”, si legge nei cinguetti, tutti uguali, pubblicati da centinaia di utenti negli ultimi mesi.

Il terremoto di Amatrice è dello scorso anno, il 2016. Si scopre infatti che il tweet è identico a quello pubblicato da un vero terremotato, l’utente “Ammiraglio” (alias @Lordpinkerton) nel 2014, a cinque anni esatti dal terremoto dell’Aquila, quando finalmente trovò una sistemazione. Ora quel tweet è stato ‘clonato’ e rilanciato da una armata di bot.

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Il bot (abbreviazione di robot) in terminologia informatica in generale è un programma che accede alla rete attraverso lo stesso tipo di canali utilizzati dagli utenti umani (per esempio che accede alle pagine Web, invia messaggi in una chat, si muove nei videogiochi, e così via). Programmi di questo tipo sono diffusi in relazione a molti diversi servizi in rete, con scopi vari, ma in genere legati all’automazione di compiti che sarebbero troppo gravosi o complessi per gli utenti umani.

Nei paesi anglosassoni, con “Bot” s’intende un programma autonomo che nei social network fa credere all’utente di comunicare con un’altra persona umana. Questi bot migliorano di anno in anno ed è sempre più difficile distinguere un bot da una persona umana.

Tutti account fake gestiti tramite software automatici con decine di migliaia di follower, che per condividere la loro gioia hanno rilanciato migliaia di volte i loro cinguettii, facendoli circolare in rete diffondendo così la fake news.

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E’ un tipico modo di influenzare l’opinione pubblica. Un assaggio di quello che avverrà con le prossime elezioni, quando l’armata dei bot renziani sarà scatenata a condividere false notizie e falsi successi del governo.