Sono ripresi gli sbarchi degli algerini nelle coste del Sulcis. Ma probabilmente non sono mai cessati. Questa mattina i carabinieri di Pula, Sarroch e Domus de Maria hanno fermato 14 clandestini. Ma chissà quanti erano quelli sbarcati.
I nordafricani, tutti uomini adulti sono stati rintracciati a Santa Margherita di Pula e sono presumibilmente sbarcati durante la notte. Dopo le operazioni di identificazione saranno accompagnati nella struttura di Monastir.
Poco prima di Natale, rispondendo ad un’interrogazione del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, il ministro dell’Interno Minniti aveva elencato i numeri ufficiali degli ‘harraga’ (termine dialettale per indicare coloro che partono verso l’Europa in modo irregolare) arrivati nelle spiagge sulcitane durante l’ultimo triennio: 343 nel 2015; 1.225 nel 2016; 1.929 nel 2017 (con l’aggiornamento odierno sarebbero 1.943).
Il responsabile del Viminale, però, si era affrettato ad evidenziare come “l’incidenza percentuale dei migranti provenienti dall’Algeria si attesta sul 2%”. In linea con quanto già disse, quasi infastidito dalle proteste provenienti dall’Isola, l’ambasciatore italiano adAlgeri, Pasquale Ferrara: “Parliamo di un fenomeno di dimensioni esigue”. Ma le cifre da lui citate (“I migranti che si imbarcano da Annaba diretti in Sardegna sono circa un migliaio all’anno”) sono risultate inferiori del 50% rispetto a quelle ufficiali dichiarate dal Ministro. Secondo Minniti, “la crescita va, tuttavia, collegata in un quadro generale che non ci porta a ritenere che si tratta di rotte nuove o alternative. Si tratta del rafforzamento di rotte già esistenti”. (red)