Attacco al Natale: ondata di vandalismi contro i Presepi

Vox
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Senza sosta gli attacchi ai Presepi in tutta Italia. Altri due casi in poche ore, dopo quelli segnalati in precedenza. Decine le segnalazioni arrivate a Vox, una vera e propria furia iconoclasta.

Ieri notte è stato devastato, per la seconda volta, dai soliti “ignoti”, il piccolo presepe allestito nella piazza adiacente la chiesa della Parrocchia “Maria SS. delle Grazie e S. Giuseppe” di Zangarona. “Un gesto sacrilego” compiuto proprio nella notte di Natale che lascia ancora più sgomenti.

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Il parroco, don Carlo Ragozzino, non si sente di condannare l’accaduto ma, dice “non posso far altro che perdonare e pregare per queste persone che non si fermano nemmeno davanti ad un simbolo che rappresenta la venuta di Dio tra gli uomini per portare la pace”. Un invito alla preghiera, quindi, e al perdono, per chi ha compiuto questo gesto che ha lasciato amareggiata tutta la comunità.

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E nelle stesse ore, vandalizzate le statua del presepe di gigante vicino Biella:

La Pro loco di Alice Castello, da anni, nel periodo natalizio, realizza un presepe gigante, con statue ad altezza umana, trasformando vie e piazze del paese nel palcoscenico naturale per le immagini della natività. Un po’ come avviene nei borghi dell’Umbria legati alla tradizione del presepe francescano. Una bellissima iniziativa che regala al paese un sapore di festa particolare e che richiede ai volontari ore e ore di lavoro.

Quest’anno, così come era purtroppo avvenuto anche nel 2016, le statue sono continuamente oggetto di atti vandalici e manomssioni: di notte, ma talvolta anche di sera e di giorno, le statue vengono vandalizzate, spezzate, rovinate. Qualche giorno fa sono state ben cinque le immagini rovinate in una sola giornata. I volontari della Pro loco, attraverso la loro pagina di Facebook, fanno così appello ai concittadini affinché tutti vigilino su questo piccolo patrimonio del paese: “Trovare i colpevoli non è cosi facile si sta cercando di vigilare ma cogliere i responsabili sul fatto è difficile senza l’aiuto di tutti – scrive la presidente, Gabriella Salussolia -. Ieri grazie ad alcune segnalazioni è già stato avvistato un ragazzino che dando un calcio ad una statua l’ha danneggiata. Se dovessero continuare queste brutte azioni non è detto che non ci vedremo costretti a togliere tutte le statue. Sarebbe veramente una delusione ed un peccato dover smantellare il presepe prima del tempo per la maleducazione e l’inciviltà di pochi, visto anche l’interesse che ha suscitato nel paese e nei paesi vicini”.

L’appello rivolto a tutti è dunque quello di segnalare gli atti vandalici, ma soprattutto di educare i più giovani al rispetto delle cose comuni: “Chiedo a tutti i genitori di sensibilizzare e trasmettere ai propri figli il valore di questo presepe come per tutto ciò che è della comunità, il vecchio senso civico, sperando che questo possa arginare il problema”, conclude la presidente.