Roma, africani e teppisti rossi sfregiano la città: ma manifestazione è un flop

Vox
Condividi!

Flop della manifestazione tenutasi nel pomeriggio di ieri a Roma, che ha comunque sfregiato piazza del Popolo e i monumenti romani con la presenza di selvaggi.

La manifestazione, che ha visto la partecipazione di poche migliaia di persone, appena 7 mila secondo la questura, quando l’ex sindacato di estrema sinistra USB ne aveva previste circa 50 mila, è stata una marcia di immigrati africani, attempati studenti e movimenti per il diritto all’abitare degli immigrati. C’erano anche i sindacati di base, centri sociali e alcune sigle di estrema sinistra.

E’ così fallita l’idea degli estremisti di sinistra di riempire i vuoti lasciati dagli italiani in fuga con carne fresca africana. Gli africani vogliono essere pagati, non vengono gratis.

Vox

A tirare e fila della partecipazione al corteo per i diritti e a favore dei migranti è un portavoce del coordinamento ‘Diritti senza confini’, che ha organizzato la manifestazione.

“Oggi è la giornata degli invisibili, degli esclusi, di quelli confinati nelle campagne, per dire che chiediamo giustizia sociale, welfare, casa popolare e reddito. Hanno pensato di fare una guerra tra poveri, disoccupati, studenti, migranti, Rom, precari e invece oggi noi finalmente marciamo gomito a gomito per chiedere lavoro, diritti e casa per tutti”, dice Aboubakar Soumahoro, uno dei portavoce del corteo. Tutto molto ‘bello’, ma tutto molto falso.

“Permesso di soggiorno per tutti”.”E’ la nostra giornata – aggiunge il giovane estremista che viene dal Senegal – Ci siamo tutti in piazza. Vogliamo finalmente riprenderci tutto”. A casa vostra.

VERIFICA LA NOTIZIA

Gli slogan sono i soliti, demenziali: “Libertà senza confini” e “Permesso di soggiorno per tutti”.