Arrestato in flagranza per violenza sessuale ai danni di due donne – di cui una minorenne – un cittadino pakistano, Z.K., 32 anni, richiedente asilo e ospite nel Cara di Gradisca. Un pakistano che chiede asilo e che, invece di essere preso a calci per la presa in giro, viene accolto. Solo il PD.

La vicenda risale alla serata del 13 dicembre scorso, ma è stata resa nota solo poche ore fa.

A bordo di un treno proveniente da Gorizia per Sagrado (Gorizia), il profugo si è avvicinato a una studentessa sedicenne che stava rientrando a casa, e con la scusa di chiederle delle informazioni l’ha palpeggiata sulle gambe tentando lo stupro. La ragazza è fuggita terrorizzata. Appena il treno si è fermato è scesa ed è corsa verso il padre che la stava aspettando, inseguita dal migranti che, alla cui vista dell’uomo, è fuggito. Dopo il racconto della figlia, il genitore ha chiamato i Carabinieri.

Intanto, il pakistano, ancora affamato di carne bianca, è entrato in un negozio poco distante, dopo ha cambiato preda: la commessa presente, tentando un’altra violenza. Ma la donna è riuscita a farlo allontanare.

Sulla base delle descrizione delle due giovani, i Carabinieri lo hanno infine bloccato e arrestato mentre si stava dirigendo verso Gradisca d’Isonzo. Probabilmente a caccia di una terza preda italiana.

Il gip del tribunale di Gorizia ne ha convalidato l’arresto, emettendo nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.