Il Cancelliere austriaco incaricato, il conservatore Sebastian Kurz, e il leader della cosiddetta ‘estrema destra’, Heinz-Christian Strache, hanno incontrato il presidente austriaco Alexander van der bellen per presentare la nuova coalizione di governo dopo l’accordo tra i due partiti che sposta l’asse del potere in Austria decisamente a destra.
I leader di Oevp e Fpoe presenteranno nel corso della giornata il loro programma di governo. Ieri Kurz aveva detto di essere ”soddisfatto di questo accordo” e il leader della Fpoe Strache aveva sottolineato da parte sua come ”gli elettori ci abbiano dato un chiaro mandato perché si tengano in considerazione le loro preoccupazioni, in particolare in materia di sicurezza”. Strache sarà vicecancelliere e secondo le indiscrezioni di stampa il suo partito avrà anche i ministeri dell’Interno e della Difesa, cruciali per la gestione della questione legata all’immigrazione. Il diplomatico di carriera Karin Kneissl, vicino al Fpoe sarà ministro degli Esteri. In totale si tratta di sei dicasteri su 16, ai quali va aggiunto anche un sottosegretario.
Insomma, la cosiddetta estrema destra si occuperà di ‘immigrazione’, ‘unione europea’ ed ‘esercito’. Si mette bene, al di là del Brennero.
La cerimonia di insediamento è attesa per lunedì. Una giornata che per Vienna promette di essere caldissima: contro il governo e in particolare contro la presenza del Fpoe, sono annunciate 6 manifestazioni.
Avviso ai naviganti viennesi: l’Alto Adige è nostro. Per tutto il resto siamo con voi.
