Ingordo l’autoproclamatosi imam di Firenze, amico di Renzi e Nardella. Non gli basta la moschea che i musulmani sono pronti a realizzare a Sesto Fiorentino, su un terreno della Curia, ne vuole un’altra
“Continuiamo a cercare un posto per la moschea di Firenze: quella di Sesto è la moschea di Sesto”, ha detto a Lady Radio l’imam e presidente del’organizzazione di estremisti islamici Ucoii Izzeddin Elzir a proposito dell’osceno accordo con l’Arcidiocesi di Firenze e con l’Universita’ per la costruzione di un edificio a Sesto Fiorentino. “Abbiamo una moschea a Campi, una a Borgo San Lorenzo e anche i fratelli di Sesto hanno bisogno, per cui si farà questo accordo”. Ma al tempo stesso resta l’intenzione di realizzare una moschea anche nel perimetro del comune di Firenze: “Stiamo lavorando – spiega Elzir – ma purtroppo ancora non abbiamo la risposta”.
Per loro sono simboli di occupazione.
«Io non sminuirei questo bel risultato». Gioisce il sindaco di Firenze Dario Nardella. «Per le modalità con cui si è arrivati a questo risultato e per il posizionamento – aggiunge Nardella – non c’è dubbio che questo luogo di preghiere sia di interesse metropolitano. Il fatto stesso che io sia stato coinvolto e informato da tempo in qualità di sindaco metropolitano ne è una dimostrazione».
Nardella rimarrà nella storia di Firenze per la realizzazione di una moderna tranvia (nell’800) e della moschea. La prima c’è riuscito, imponendosi con il PD sulla popolazione che aveva votato contro per referendum, sulla moschea riuscirà?