Roma: profughi prendono vigili a sediate in testa

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Prima il tentativo di evasione poi l’aggressione agli agenti della Polizia Locale.

Questa mattina, giovedì 14 dicembre, al centro di accoglienza per presunti minori di Villa Spada, Roma. Tre i giovani fancazzisti ospiti hanno provato a darsi alla fuga, inseguiti e bloccati dai vigili urbani hanno poi aggredito i ‘caschi bianchi’ costringendo un agente alle cure dell’ospedale.

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I fancazzisti sono tutti di nazionalità egiziana, che nel corso del quotidiano servizio di accompagno sono fuggiti dal centro.

Bloccati e accompagnati negli uffici, uno di loro ha poi preso a sediate in testa un vigile urbano. Trasportato in ospedale per accertamenti l’agente, i tre sono stati portati nella centrale del Gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale di Nuova Ponte di Nona per l’identificazione e gli accertamenti di rito. Accertamenti in corso per avere l’esatta età dei tre aggressori, proprio tale aspetto avrebbe dato il via questa mattina alle tensioni avvenute a Villa Spada. La posizione dei tra giovani è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Come sempre, sono i soliti ‘minori’ over 40.

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Sull’accaduto, duro il commento della UGL Polizia Locale, che in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani dichiara: “Basta mandare allo sbaraglio in quelli che sono veri e propri servizi di ordine pubblico, personale cui non sono riconosciuti indennizzi, tutele ed equipaggiamento idoneo all’attività di Polizia. Non è possibile intervenire in contesti di sicurezza , ormai profondamente mutati, con l’inquadramento contrattuale e giuridico di un Impiegato comunale. Sindaco e Governo, si affrettino nelle loro competenze ad intervenire, con un’area di contrattazione separata per la Polizia Locale ed una Legge di riforma che tenga conto delle modifiche, intervenute al tessuto sociale dal 1985. Esortiamo il Sindaco di Roma Virginia Raggi – conclude il sindacalista dei ‘caschi bianchi’ – a rivedere poi, il ruolo stesso della Polizia Locale, all’interno degli strani meccanismi dei centri di accoglienza, sul cui funzionamento effettivo, andrebbe fatta chiarezza”.