E’ fuga dalle scuole statali verso le paritarie per la presenza di troppi stranieri. E’ un fenomeno che avviene in tutto l’Occidente. Già avvenuto negli Usa al tempo della cosiddetta ‘de-segregazione’. Perché tutti sono aperti, ma col culo degli altri.
A Cesena l’ennesimo caso. Alla scuola dell’infanzia “Carducci”, si è passati dai 130 alunni del 2004 ai 100 del 2016.
Processo inverso – da 78 a 139 iscritti – alla vicina scuola privata “Fondazione del Sacro Cuore”.
La zona nella quale si trovano entrambe le scuole è in pieno centro storico, dove gli stranieri raggiungono il 15% della popolazione (toccando in alcune aree perfino il 50%). Così la materna pubblica è ingolfata di immigrati: con punte dell’80%.
“Il mondo è questo, tutte le scelte dei genitori sono legittime, ma è un dato di fatto che prima o poi chiunque dovrà fare i conti con la multiculturalità”, ha minacciato l’assessore all’istruzione del comune di Cesena, Simona Benedetti, del PD.
Chiude per troppi immigrati la scuola multietnica visitata da Renzi
Ma ha ragione. Non possiamo continuare a fuggire. Perché come per gli Indiani che fuggivano il cavallo di ferro, prima o poi l’Ovest finisce. Dobbiamo bloccarli prima che arrivino nelle nostre scuole.