Il migrante aveva presentato domanda di asilo in Finlandia, Francia e Danimarca con un nome fittizio. Poi è stato accolto in Germania. L’altro giorno è fuggito da un ospedale psichiatrico dove era stato rinchiuso. Come confermato dal portavoce del ministero dell’Integrazione, domenica scorsa, il marocchino è già scappato da altri due ospedali psichiatrici della Renania-Palatinato.
Il giovane marocchino, di 27 anni, era stato rinchiuso in un reparto dell’Ospedale specialistico Rheinhessen di Alzey, dopo aver dato fuoco alla sua cella nel centro di detenzione di Ingelheim. Ha usato una partita di calcio nel cortile della clinica per fuggire. Ora è un mese che è in fuga.
Il Ministero dell’integrazione della Renania-Palatinato classifica Hicham B. come pericoloso. Il giovane era già noto alla polizia. Negli ultimi 14 mesi ci sono state più di 50 accuse penali contro di lui, incluse lesioni personali e molestie sessuali. Nella sola Germania. Ha anche tentato di accoltellare delle persone. Si dice che abbia detto ad altri detenuti che si sarebbe ucciso e trascinato altre persone con lui se fosse stato costretto a lasciare la Germania. Di lui, dopo 50 giorni, non c’è traccia.