Del resto l’aspetto del beduino ce l’ha, l’arroganza dell’islamico pure, l’ignoranza coranica anche.
Chiedilo a Saffie. Uccisa un anno fa dagli islamici al concerto di Ariana Grande, potrebbe spiegare ai propri genitori l’Islam. Ma è morta.
Il preside della sua scuola elementare, Chris Upton, disse: “Saffie era semplicemente una bella bambina, in ogni aspetto della parola, lei era amata da tutti”. “Il pensiero che qualcuno possa andare a un concerto e non tornare a casa è straziante”. Ma è ormai la nuova normalità al tempo dell’immigrazione di massa da paesi islamici.
Propagandata da cattivi maestri come Saviano, che hanno le mani sporche del sangue delle vittime delle stragi di chi loro vogliono fare entrare. Perché sono fanatici. Perché credono, avendo scritto un pessimo libro idolatrato da pessimi giornalisti, di avere il diritto di pontificare su qualsiasi cosa.