Un primo ‘contatto’ diretto con i cosiddetti profughi africani giunti a Imperia. Gli studenti di 5a del Marconi, ex Ipsia, hanno dovuto ascoltare dalla voce di due loro coetanei, un ragazzo del Gambia e uno della Costa d’Avorio, le fasi drammatiche della loro fuga dai rispettivi Paesi, che come si sa confinano con la Siria, per approdare in Italia. L’invereconda marchetta si deve all’associazione «CittadinanzAttiva».
Il responsabile Mauro Manuello è impegnato nel cercare di favorire la penetrazione dei membri africani nella società, soprattutto tra i giovani. L’incontro – scrive il giornale di fake news locale – si è tenuto nell’aula magna della scuola davanti a una platea di un centinaio di studenti delle sezioni A e C. A giudicare dalla foto non si direbbe:
Hanno sposato il progetto il professore di Lettere Giulio Bregliano con le colleghe Sirio Vignolo e Paola Letteri, entrambe di Diritto, che hanno trovato terreno fertile nell’adesione della prèside Annarita Zappullo.
«Ci sono stati un’attenzione e una partecipazione davvero sorprendenti», millanta Manuello. Che aggiunge: «Vedremo se ripetere l’esperienza in altri istituti. È un modo per cercare di dare ai ragazzi gli strumenti per leggere una realtà spesso filtrata in modo superficiale».
Ma infatti, bisogna ‘penetrare’ a fondo questa realtà.