SAN PIETRO VIMINARIO – Domani, alle 8.30, l’ufficiale giudiziario raggiungerà l’abitazione al civico 11/a di via Granze per portare a compimento uno sfratto esecutivo. Il rischio per M.C., 39enne del posto, la sua compagna e i loro tre figli, di 11 anni, 4 anni e appena sei mesi, è di ritrovarsi così su una strada, senza più un tetto sulla testa e senza sapere dove andare.
«Ho perso il lavoro nel marzo scorso. racconta il capofamiglia Avevo solo un contratto a tempo determinato, che purtroppo non mi è stato più rinnovato. Improvvisamente ci siamo trovati senza più un’entrata, con due figli e un terzo o in arrivo. Non siamo più riusciti a far fronte all’affitto di cinquecento euro mensili». Lo scorso venerdì il capofamiglia ha superato un colloquio di lavoro e la prossima settimana comincerà il periodo di prova come saldatore in un’azienda di Bagnoli di Sopra. «Se supererò anche il periodo di prova, nel giro di pochissimo tempo potrei tornare a pagare un affitto. afferma il 39enne Ma a quanto pare il proprietario del nostro alloggio non vuole più sapere niente…».
Quando gli italiani fanno i figli, vengono sbattuti fuori casa. Intanto, a San Pietro Viminario:
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/04/26/news/profughi-nuovo-bando-della-prefettura-per-altri-400-posti-1.15253326
Quali sono i comuni che ospiteranno i profughi? Ecco l’elenco della Prefettura: Anguillara, Arquà, Arre, Arzergrande, Barbona, Boara Pisani, Bovolenta, Brugine, Campodoro, Camposampiero, Campo San Martino, Candiana, Carceri, Carmignano di Brenta, Casalserugo, Castelbaldo, Cervarese Santa Croce, Cittadella, Correzzola, Fontaniva, Galliera, Galzignano, Gazzo, Grantorto, Granze, Limena, Loreggia, Lozzo Atestino, Maserà, Massanzago, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, Ospedaletto Euganeo, Piacenza d’Adige, Piombino Dese, Polverara, Pozzonovo, Rovolon, Saletto, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari, San Pietro Viminario, Sant’Angelo di Piove, Sant’Elena, Sant’Urbano, Tombolo, Trebaseleghe, Urbana, Veggiano, Vescovana, Vighizzolo, Villa del Conte e Villafranca.
Quindi, in questo comune una famiglia italiana sta per essere sfrattata, mentre alcuni fancazzisti africani vengono sollazzati in hotel da Aprile. Questo grazie al governo. E chissà, magari vengono sfrattati proprio perché il proprietario ha già accordi con qualche coop dei profughi: una decine di richiedenti asilo rendono più di una famiglia italiana.
