Anche M5S difende Skinheads di Como: «Fascisti sono quelli al governo»

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Anche il consigliere del Movimento 5 Stelle di Ferrara, Fochi, difende la lettura del comunicato del VFS a Como: «Strumentale parlare di fascismo»

«Ultimamente si parla troppo a sproposito e in maniera estremamente strumentale di fascismo – scrive Fochi -. Viene il sospetto che a volte tale etichetta venga affibbiata semplicemente a chi attua azioni di protesta violente o aggressive». Il consigliere ci spiega che è tutto profondamente sbagliato con due semplici motivazioni: «Primo: Il fascismo non c’è più. Viviamo in un sistema democratico dove chiunque può esprimere la propria opinione senza essere imprigionato o costretto a bere olio di ricino. Non viviamo in un sistema dittatoriale. Secondo – specifica Fochi, anche se sembra in contrasto con la premessa generale -: perché definire fascisti chi protesta in modo violento con una maglietta nera e glissare su chi protesta in modo violento con una maglietta rossa?».

Chiaro il riferimento all’ultimo episodio accaduto a Como, dove la semplice lettura di un comunicato nella sede di una associazione di cuckold ha scatenato la cagnara mediatica. Cessata solo dopo la bandiera che non era nazista di Firenze.

E allora «basta con le vetero accuse di fascismo e le nuove accuse di populismo, puri strumenti di manipolazione» che sono «i nuovi mantra di una sinistra che ha calpestato la propria identità e ne cerca una accusando altri di fascismo».

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E poi chi può decidere se «è più fascista chi spacca vetrine e incendia macchine professano di sinistra – continua Fochi – o chi legge un comunicato, pur senza essere stato invitato, senza distruggere nulla o fare del male a nessuno?».

«Per me – spiega Fochi, che promette di tornare sull’argomento portando pareri autorevoli in merito – è più fascista un partito che dice di essere di sinistra ma fa una legge che toglie diritti ai lavoratori. È più fascista una maggioranza che lascia finire sul lastrico centinaia di migliaia di risparmiatori e protegge i banchieri che li hanno rovinato. È più fascista una pseudo maggioranza che fa una legge elettorale che ha l’unico scopo di marginalizzare il primo partito d’Italia, allineandosi anche con quelle forze politiche diametralmente opposte. Fascista è l’inciuccio elettorale e il tentativo, fallito, di manipolare la costituzione».

Ultimamente si parla troppo a sproposito e in maniera estremamente strumentale di FASCISMO. Viene il sospetto che a…

Posted by Claudio Fochi consigliere M5S on Friday, December 1, 2017