Circolare impone a studenti di fare ‘volontariato’ con i profughi

Vox
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Come potete verificare nella circolare che segue, agli studenti di un liceo in provincia di Brescia è stato imposto – capirete poi il perché ‘imposto’ – un progetto di “volontariato” rivolto ai “richiedenti asilo”:

Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca Istituto d’Istruzione Superiore
“OLIVELLI PUTELLI” SEZIONI ASSOCIATE: ITCG “T. OLIVELLI” – IPSSAR “ R. PUTELLI” – LICEO SCIENTIFICO “DARFO”
Via Ubertosa, 1- 25047 Darfo Boario Terme (BS) Tel: 0364 531091 Fax: 0364 531378 e-mail: bsis02700d@istruzione.it – bsis02700d@pec.istruzione.it –olivelli@itcgolivelli.it
CF:90020830171 – CM: BSIS02700D Prot. n. 8767/IV.5 Darfo Boario Terme, 10 Novembre 2017
Circ. n. 62
AGLI STUDENTIDELLE CLASSI 4^ – 5^ DELL’ISTITUTO
OGGETTO: Progetto Volontariato in collaborazione con Cooperativa Sociale Pro Ser
Valle Camonica O.N.L.U.S.
Si comunica che, il nostro Istituto, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Pro Ser Valcamonica O.N.L.U.S. propone agli studenti maggiorenni (maschi per motivi di affinità) un servizio di volontariato (10 ore) in aiuto ai richiedenti asilo presenti sul territorio dei comuni di Gianico, Ossimo, Borno e Pian Camuno.
I ragazzi, provenienti dall’Africa, al mattino frequentano la scuola di italiano mentre al pomeriggio sono impegnati in attività professionalizzanti e socializzanti. Il servizio richiesto agli studenti é conversazione in lingua italiana, ripasso lezioni, letture tali da permettere ai ragazzi un proficuo inserimento nel contesto sociale delle comunità accoglienti.
L’attività svolta verrà riconosciuta ai fini dell’attribuzione del credito scolastico.
Chi fosse interessato può rivolgersi a:
– Docenti Gruppo Educazioni (prof. Camilleri C. – Mariolini M. – Trotti C. – Delvecchio A. – Gheza C.)
– Cooperativa Sociale Pro Ser Valcamonica Sig.ra Lia Trotti Cell. 340 4129315
In attesa di un Vs. motivato impegno, porgo cordiali saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Antonino Floridia
Vox

Già l’idea di chiedere di pubblicizzare il volontariato per sollazzare i finti profughi africani in fuga dalla guerra in Siria è disgustoso, diventa un abuso quando il dirigente scolastico Antonino Floridia ricatta i suoi studenti con i ‘crediti scolastici’. Se è una sua iniziativa, il ministero deve intervenire. Magari quello prossimo. Ma ci sorge il dubbio che sia una imposizione arrivata direttamente dalla laureata.

Che sia una nuova fase della ‘alternanza scuola – lavoro’?