Sono quattro, per ora, gli appartenenti al Veneto Fronte Skinheads denunciati per “violenza privata” perché l’altra sera sono entrati nella sede di un’a$$ociazione mentre stava tenendo una riunione la rete “Como $enza Frontiere”, attiva nel business dei clandestini.
Si tratta dei quattro già identificati nel video girato dai partecipanti alla riunione, mentre è in corso l’identificazione di altre nove “teste rasate”.
Gli agenti della Stasi Digos di Como, coordinati dal pm Simona De Salvo e dal procuratore Nicola Piacente, stanno ricostruendo il contesto in cui è maturata l’iniziativa. Intanto i clandestini possono gozzovigliare a Como, senza che Simona De Salvo e Nicola Piacente muovano un dito. Complimenti.
Quando qualcuno viene denunciato perché legge le proprie idee davanti a qualcun altro, e non importa di quali idee stiamo parlando (scriveremmo e abbiamo scritto lo stesso in casi politici opposti a questo), allora significa che la situazione sta precipitando. Soprattutto quando le sedicenti ‘vittime’ di questa ‘aggressione’ sono coloro che favoriscono l’immigrazione clandestina.
I regimi finiscono in farsa.