Imperia, Islamico distrugge auto moglie con accetta: “Così non esci di casa”

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I Carabinieri della Stazione di Santo Stefano al Mare hanno arrestato un 66enne pensionato egiziano (S.F.S.) residente a Taggia, responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della moglie 70enne e della figlia 36enne.

La chiamata di aiuto é giunta ai Carabinieri intorno alle 22. Giunti sul posto i militari si sono trovati di fronte ad una situazione drammatica. Le stanze erano state messe a soqquadro con diversi suppellettili sparsi sul pavimento ed un tavolo di vetro in frantumi, nonché varie tracce di sangue sparse in tutta la casa.

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Preso atto della situazione i Carabinieri hanno immobilizzato l’uomo e contattato immediatamente il 118 per il soccorso delle donne che presentavano evidenti escoriazioni sul collo e sugli arti.

Il migrante, fanatico islamico, costringeva moglie e figlia ad osservare rigidamente la Sharia. Molteplici gli episodi raccontati dalle vittime e riscontrate dai Carabinieri attraverso l’escussione di diversi testimoni ed in particolare dei vicini di casa, ormai abituati ai litigi quasi quotidiani della famiglia.

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Gli episodi di violenza fisica e psicologica avvenivano non solo all’interno dell’abitazione ma anche in luogo pubblico. In una circostanza l’uomo, per futili motivi, volendo impedire alla moglie di allontanarsi da casa, aveva distrutto la sua autovettura a colpi di accetta.

L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Imperia. L’arresto è stato eseguito nella ‘Giornata contro la violenza sulle donne’, ma la notizia non è stata data fino a poche ore fa per non turbare le celebrazioni boldriniane.