Bologna, la scritta sulla casa di lusso: «Qui vive un nero» mentre italiani dormono in auto, cancellata per razzismo

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In una delle vie più eleganti di Bologna, una scritto sul muro di fianco a un portone ha sconvolto i benpensanti: «Qui vive nero + figli. Vende fazzoletti! Bella Italia!». Un cuckold locale, appena ha visto il graffito, si è messo al lavoro per cancellarlo, avvertendo polizia municipale e carabinieri dell’accaduto. Un episodio ‘gravissimo’.

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«Volevamo evitare che i figli della coppia, che sono grandi e l’italiano lo conoscono bene, lo leggessero», racconta Valentina Paradisi. Valentina è incappata in quel messaggio domenica mattina, appena uscita di casa. «Stavamo passeggiando e l’abbiamo visto: una roba disumana, razzismo allo stato puro. Abbiamo incrociato una signora che abitava nello stesso palazzo della famiglia. È entrata a prendere un secchio con del detergente e una spugna. E l’abbiamo cancellata». Bravi, premio cuckold 2017.

Non è la prima volta che accade. «La vicina ci ha riferito che già in passato è stato scritto qualcosa di simile sulla famiglia, poi cancellato». E «quella di cui è stato scritto sul muro è una famiglia per bene, composta da persone carinissime, figli educati e ben tenuti, nonostante le condizioni economiche precarie in cui vivono. Noi che abitiamo in zona la conosciamo tutti, e non siamo gli unici a pensarla così», continua Valentina Paradisi, quella che è corsa a chiamare i carabinieri per una scritta su un muro!

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Per carità, noi ci fidiamo di Valentina, sarà sicuramente gente ‘carinissima’, ci chiediamo semmai come possa, chi è in “condizioni economiche precarie” vivere in una zona benestante, mentre a Bologna ci sono italiani costretti a vivere in roulotte e in auto. Forse, a scrivere il graffito è stato uno di questi disgraziati. Ma si sa, i disgraziati italiani non sono carinissimi, possono dormire in auto.