Profugo armato di mannaia vuole la sua bicicletta, niente carcere

Vox
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E’ successo nella tarda mattinata di ieri, domenica 26 novembre, a Casalmaggiore, Cremona, presso una struttura di accoglienza. Protagonista un cosiddetto profugo M. A., 55enne, del Ghana.
Il maschio ghanese in fuga dalla guerra in Siria voleva la bicicletta di un altro uomo, pare sempre ospite della stessa struttura ricettiva, così ha impugnato una grossa mannaia e ha iniziato a minacciare i presenti, che hanno chiamato il numero d’emergenza 112, richiedendo l’intervento dei Carabinieri.

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I militari del NORM della Compagnia di Casalmaggiore, dopo essere stati a loro volta minacciati dal profugo, hanno cercato di calmarlo, poi, approfittando di una sua momentanea distrazione sono riusciti a disarmarlo ed immobilizzarlo. Negli Usa lo avrebbero abbattuto. Purtroppo qui non è previsto.

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Condotto in caserma, il ghanese è stato arrestato in flagranza di reato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale aggravate dall’uso dell’arma (artt. 336, 337, 339 c.p.), che è stata sequestrata. Trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando, è stato giudicato questa mattina con rito direttissimo, celebrato davanti al Tribunale di Cremona, al termine del quale il Giudice ha convalidato l’arresto e condannato lo straniero a 9 mesi di reclusione, pena sospesa. E’ quindi tornato in hotel. Dove continuerà a gozzovigliare.