Segretaria PD scrive post pro-ius soli: sepolta di insulti da utenti

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Scrive un demenziale post pro ius soli e riceve una selva di insulti e minacce su Facebook. Almeno questo è quello che denuncia sul social la segretaria del Pd di Giaveno, nel torinese, tal Vilma Beccaria, a cui il partito, ovviamente, esprime “vicinanza e solidarietà”.

“Uno si propone come molestatore sessuale, ma protetto da profilattico per non infettarsi e nessuno che abbia manifestato sdegno per le offese” scrive la fan dello ius soli, che ricorda come il 25 novembre sia la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo era anche ieri, quando nessuno di voi ha aperto bocca sulla notizia delle novenne data in sposa a Padova: cosa un ‘tantino’ più grave di quattro offese su Facebook.

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Ma ad offendere ha iniziato lei: “dicendo che noi del Partito Democratico – spiega – ce ne freghiamo dei banchetti di Forza Nuova e di quello che dice Salvini e che la civiltà andrà avanti”. Insomma, chi è contro lo ius soli, ovver il 75% degli Italiani, è incivile. Poi si lamenta degli insulti.

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Vilma Beccaria punta il dito contro “simpatizzanti di partiti di estrema destra e centrodestra chiaramente riconoscibili”. E invita alle “prese di distanza” partiti e gruppi a cui – sostiene – sono vicini i protagonisti degli insulti.