Clandestino espulso 2 volte pesta e morde vigilesse: lui scarcerato, loro in ospedale

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Ieri mattina, a Tortona, Alessandria, un clandestino ha mandato due vigili all’ospedale. Due agenti della polizia municipale tortonese, due donne, il commissario Mariella Zunino ed il vigile Marzia Marson, nell’intento di far rispettare l’ordinanza del sindaco contro l’accattonaggio molesto, hanno osato avvicinarsi ad un giovane fancazzista africano per identificarlo ed allontanarlo.

Non lo avessero mai fatto: il migrante ha iniziato ad insultarle e, alla richiesta dei documenti, ha assalito le due donne, mordendo la mano ad una e picchiando l’altra. All’arrivo dei rinforzi, il 25enne africano, non residente in città e senza fissa dimora, è stato ammanettato con molta difficoltà e condotto in stato di arresto per violenza, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, presso la caserma dei carabinieri.

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Qui si è saputo che l’uomo, clandestino, è già stato espulso (per finta) dall’Italia e denunciato per non aver ottemperato all’ordine di espulsione. Ultima chicca: risultando ancora incensurato, nella stessa giornata è stato messo in libertà in attesa della convalida dell’arresto che avverrà ad inizio della prossima settimana. Le due vigilesse, medicate al pronto soccorso, sono state dimesse con una prognosi di una settimana.

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Come è possibile che un delinquente che non ha una dimora, che non ha un lavoro, che è stato espulso e non ha ottemperato all’espulsione due volte venga rimesso in libertà? E’ possibile, se al governo hai dei criminali politici. E una magistratura rossa, di vergogna.

Una riflessione: il corpo della Polizia Municipale è ormai inadeguato alla società multietnica che è intrinsecamente violenta. Non si possono mandare donne e ragazze a ‘dialogare’ con energumeni che vedono la donna come un oggetto. I Vigili vanno militarizzati e adeguatamente addestrati o sciolti.