Affaire Boldrini fa dimezzare stipendio ad agente: “Padre di tre figli costretto a campare con 700-800 euro”

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Sulla vicenda che ha scandalizzato chiunque abbia più di due neuroni, quindi non i media di distrazione di massa:

Licenziato poliziotto anti-Boldrini: aveva diffuso questo VIDEO

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Interviene Gianni Tonelli, il segretario del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap): “L’agente rischia addirittura l’espulsione dalla polizia – sbotta Tonelli – ma vi rendete conto?”.
“Siamo di fronte a un padre di tre figli costretto a campare con 700-800 euro perché ha fatto una semplice battuta”. Del resto Boldrini è abituata a tentare di strangolare chi dissente dalle sue stupidaggini dal punto di vista finanziario.

Il poliziotto ha provato a fare ricorso. Tutto inutile come abbiamo scritto nell’articolo in alto, perché nel respingere la domanda di reintegro il Tar ha ritenuto ravvisabile nella condotta dell’agente “mancanza di capacità di autocontrollo” che, invece, si “deve ragionevolmente pretendere da un organo di polizia”. Forse i magistrati del Tar sono adusi a pedalare lungo l’autostrada tra una bizzarra sentenza e l’altra.

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“Prendiamo atto dell’ordinanza e siamo dispiaciuti – spiega l’avvocato Luca Verrienti, legale difensore dell’agente – ma riteniamo che la condotta dell’agente abbia contribuito a salvare vite umane, quella del signore ivoriano in bici e quella di altri utenti”. Per Tonelli, però, in questo provvedimento c’è una forte sfumatura politica”. Adesso non resta che la Commissione provinciale di disciplina. Tra qualche settimana l’organo interno della polizia deciderà, infatti, quale provvedimento adottare nei confronti del poliziotto.

Cercate di decidere bene. Il prossimo governo potrebbe chiedervene conto.