Akshar Ali prima l’ha sgozzata. Poi l’ha bruciata viva. La vittima, Sinead Wooding, si era convertita all’islam e nel 2015 l’aveva sposato. Poi aveva compreso, tardi, il proprio tragico errore, ed era tornata sui propri passi: non sopportava più la violenza del migrante, le proibizioni e il vestirsi alla musulmana.
Ma quando Sinead ha ricominciato a vestirsi in modo normale, Ali ha deciso che era intollerabile: così l’ha sgozzata e conservata nel frigo per due giorni. Poi ha portato il cadavere in un bosco vicino Leeds e l’ha dato alle fiamme.
Ma il corpo venne trovato da un camminatore. Ora il musulmano è a processo.