Sondaggio choc: anche elettori PD contrari a Ius Soli

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Secondo il sondaggista Renato Mannheimer: «C’è una contrarierà crescente allo ius soli, una crescita di ostilità e di scetticismo verso l’accoglienza degli immigrati che, diversamente da qualche anno fa, caratterizza i cittadini: solo un italiano su quattro è d’accordo con l’idea di accoglierli tutti e una percentuale maggiore (33%) afferma che bisogna respingerli tutti. La maggioranza relativa (39%) è su una posizione intermedia, che propone di accettare solo una parte degli immigrati».

In particolare i giovanissimi, sotto i 24 anni, sono i più critici nei confronti dello ius soli. La pensano così anche gli elettori del M5S.

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Tra i votanti di Forza Italia si registra una significativa accentuazione di chi è in assoluto contrario a riconoscere la nazionalità italiana ai figli degli immigrati (è su questa posizione il 23%, a fronte del 15% del campione nel suo insieme).

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Solo tra gli elettori Pd emerge una maggioranza relativa all’applicazione automatica e senza condizioni dello ius soli, ma «questa percentuale sta lentamente diminuendo – commenta Mannheimer – Una quota interessante di elettori del Pd che era favorevole allo ius soli oggi non lo è più. Quindi è inutile che si affrettino nel far passare la legge prima delle elezioni al solo scopo di conservare il proprio elettorato. In questo momento lo ius soli non è al centro degli interessi e delle preoccupazioni degli italiani, anche di quelli di centrosinistra, molto più angosciati per la mancanza di lavoro e per la loro sicurezza. Lo ius soli viene collegato agli immigrati e gli immigrati alla mancanza di lavoro e all’aumento dei furti. È questa la percezione ed in parte è anche reale. Gli immigrati commettono più reati rispetto agli italiani, dato di fatto».

Ma il PD non vuole lo ius soli per aumentare i voti tra gli elettori italiani, quanto per ‘creare’ nuovi elettori: è la perversione della democrazia. Un manipolo di delinquenti – non si può definire altrimenti chi dal basso del 25%, con una maggioranza incostituzionale e fatta al Senato di peripatetiche politiche, a poche settimane dal voto vuole imporre una legge alla quale è contrario il 75% degli italiani – ha in ostaggio il Paese. Al quale vuole imporre uno stravolgimento di quello che c’è di più sacro: la Cittadinanza.