Compagni: “Roberto Spada ha partecipato alla festa del 25 aprile con il Comune di Roma”

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”Diciotto mesi fa, Roberto Spada (fermato oggi dai carabinieri per l’aggressione al giornalista Rai) era incensurato e titolare di una palestra legale, questo io sapevo”. Cosi’ Luca Marsella, consigliere municipale in pectore al X Municipio per CasaPound parla dell’immagine che lo ritrae con Roberto Spada durante una manifestazione a Nuova Ostia. ”Era incensurato, votava Movimento 5 Stelle e il municipio stava per essere sciolto per mafia” ha puntualizzato il vicepresidente del movimento Simone Di Stefano.

”Ricordo che la palestra Femus Boxe di Roberto Spada ha partecipato con il suo simbolo non solo alla festa di Casapound, ma anche alla festa per il 25 aprile, un evento patrocinato dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio. Se Femus Boxe va bene per fare il 25 aprile va bene anche per fare la festa con Casapound a piazza Gasparri, senno’ mi dovete dire che anche l’Anpi, la Regione e il Comune sono mafiosi”, ha poi osservato il vicepresidente di CasaPound, Simone Di Stefano.

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Si tratta a tutti gli effetti di un agguato politico ai danni di CasaPound. Ciò detto, Spada è comunque familiare di un clan di Zingari. Un movimento identitario deve essere più sensibile del PD e del Comune di Roma rispetto a questo.

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Un altro video, che risale al 2015, mostra Roberto Spada che stavolta parla tranquillamente col giornalista senza aggressioni e testate e dichiara che voterà i Cinquestelle proprio perché lui non è mafioso… A tirare in ballo la vicenda, all’epoca, furono il senatore Esposito e Orfini del Pd. Quest’ultimo aveva detto che i Cinquestelle erano gli idoli dei mafiosi di Ostia.

Ovviamente non è né di CP né del M5S, e sa dare il bacio della morte al momento opportuno. Probabilmente su input di qualcuno.