Esasperazione e clima teso in mattinata al centro di accoglienza di contrada Tappino, a Campobasso, dove un gruppo di stranieri, ospiti di un centro accoglienza, ha inscenato una marcia di protesta per chiedere cibo migliore
Protesta di un gruppo di africani in fuga dalla guerra in Siria. Ieri mattina, i profughi ospitati in un centro di prima accoglienza di Campobasso hanno occupato le strade intorno la loro residenza, e hanno iniziato a gridare. Lamentandosi per la qualità del cibo loro servito nel centro e per il ritardo nell’ottenere i documenti di riconoscimento dell’Asilo: per loro, africani in fuga dalla guerra in Siria.
Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri che hanno poi chiesto rinforzi ad altrettanti equipaggi della Squadra Volante. Le forze dell’ordine giunte sul posto che hanno riportato la situazione alla calma.
Ad iniziare la protesta, pare siano stati un paio di migranti, che hanno cominciato a urlare verso la strada dal piazzale dell’hotel. Poi, alla protesta hanno preso parte anche gli altri ospiti.
Secondo quanto emerge nel centro di accoglienza il clima si sarebbe inasprito negli ultimi giorni perché non sarebbe di loro gradimento la qualità del cibo.