Profughi furiosi a Vicenza: “Basta cibo, vogliamo i soldi contanti” – VIDEO

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Protesta dei profughi africani in fuga dalla guerra in Siria davanti alla cooperativa “Le Orme”. Verso le 12 di questa mattina si sono dati appuntamento in viale Milano al grido di “Dateci i soldi“. La causa del malcontento è l’applicazione da parte della struttura – che ospita circa 90 stranieri al numero 11 di Viale San Lazzaro e in via Capri – della direttiva che prevede che una parte dei soldi destinata ai richiedenti asilo venga indirizzata all’acquisto di cibo.

Cosa che ha fatto andare questi giovani affamati in fuga dalla disperazione su tutte le furie: “Non ci stiamo – hanno detto – adesso ci pagano il cibo ma non ci danno più soldi”. Uno scandalo.

Da circa 120 al mese, gli euro che finiscono nelle tasche degli ospiti della struttura sono adesso 75. Parliamo della paghetta per gli stravizi: vitto, alloggio, sigarette, schede telefoniche, vestiti e assistenza sono garantite e valgono 35€ al giorno.

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«Città abbandonata a sé stessa nelle mani di un centinaio di richiedenti asilo che chiedono di essere mantenuti a spese nostre. Dove sono Prefetto e amministrazione comunale?». Così Matteo Celebron, segretario Lega di Vicenza, commenta l’ennesima protesta di richiedenti asilo andata in scena nella mattinata.

«E’ l’ennesimo vergognoso episodio figlio di un problema molto più grande – attacca Celebron -. A Vicenza Variati prima li ha accolti, poi ha provato a farli lavorare e ora se li trova in strada a protestare. Tutto questo è responsabilità di chi ha creato in queste persone false illusioni e che ha spalancato le porte di un Paese dove la disoccupazione giovanile supera ormai il 40%».

«Finché il Partito Democratico finge di confrontarsi su temi banali – continua l’esponente della Lega – l’amministrazione sempre a guida PD non ci ha detto cosa intende fare con le centinaia di migliaia di richiedenti asilo che gironzolano senza meta per Vicenza. E le strutture di Via Medici che secondo Variati dovevano essere un luogo di accoglienza temporanea, che fine hanno fatto quelle promesse? La realtà è che il PD se ne sta fregando dei problemi della gente, più impegnato a dividersi le ‘careghe’ in vista delle prossime elezioni».

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«Variati anche stavolta imbonirà il popolo con dichiarazioni di circostanza, ma – conclude Celebron – i richiedenti asilo ci saranno comunque, gli spacciatori in Campo Marzo anche e Vicenza sarà sempre più una città abbandonata a sé stessa nelle mani di qualche centinaio di clandestini che continueranno a dettare legge».