Genova, Curia: giocattoli in spazzatura pur di non donarli a bimbi italiani

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A Multedo, Genova, è guerra aperta tra quartiere e Curia, che ha deciso di ospitare decine di maschi africani definiti ‘profughi’ in una sua struttura che doveva essere la scuola materna dei bambini locali.

Ora i residenti denunciano che pur di non donare giocattoli ai bimbi italiani bisognosi, il prete amico degli africani ha preferito gettarli nella spazzatura.

“Nessun segno di apertura al dialogo da parte di Don Martino e i giocattoli finiscono nella spazzatura mentre gli abitanti volevano donare quelli in buono stato ai bambini in difficoltà. Avevamo deciso di raccoglierli stasera prima delle piogge previste per questa settimana è di donarli ai bimbi”.

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E’ il post pubblicato oggi su Facebook dai residenti di Multedo, dove la Prefettura, in collaborazione con la Curia, ha imposto il nuovo centro migranti nell’ex asilo Govone di via delle Ripe.

Gli abitanti del quartiere continuano a ripetere: “Perché 30-40 bimbi no e 12 migranti sì?”.

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Secondo il bando della Prefettura, è stato previsto che nell’ex asilo Govone arrivino complessivamente 50 africani, tutti giovani e maschi. Il sindaco Bucci aveva parlato per primo del numero di 12, senza tuttavia poter garantire che quello rimanesse il numero massimo degli ospiti. Alcuni residenti, però, hanno spiegato che i lavori nella struttura proseguono e potrebbero arrivarne un centinaio.