Cresce in Italia la consapevolezza del pericolo rappresentato dagli immigrati.
Secondo un’indagine effettuata da Community Media Research, gli italiani nutrono dei sentimenti sempre più negativi verso gli stranieri. E’ il risveglio di un popolo.
Dal 2013 a oggi la percentuale di coloro che vedono gli immigrati come un pericolo per la sicurezza individuale cresce dal 19,6% al 31,4%, per le tradizioni dal 20,1% al 30,2% e per l’occupazione (dal 21,2% al 30%).
In soli quattro anni, gli “accoglienti” sono calati dal 66,1% al 53,7%. Tenendo conto che si tratta di un sondaggio fatto dal giornale La Stampa per conto della famiglia Elkann e quindi farlocco, sono numeri ‘enormi’. Conta il trend.
E poi c’è l’opposizione netta allo ius soli che non riescono a nascondere nemmeno confondendo le domande e ponendole in modo da favorire un certo tipo di risposta:
In sostanza il 70% degli italiani è contrario allo ius soli. Il 26% vorrebbe lo ius sanguinis o nel caso del 5% una forma ancora più stretta di ius sanguinis. Mentre il 47% concederebbe la cittadinanza solo ad alcune condizioni.
Insomma, approvare lo ius soli sarebbe un’eversione.