Caso di meningite fulminante a Vicenza. All’ospedale San Bortolo da mercoledì sera lotta tra la vita e la morte un 38enne residente in città, colpito da meningite da meningocco B, batterio aggressivo che in 24 ore può causare la morte.
In una manciata di ore la meningite ha condotto il 38enne, artigiano, in fin di vita: mercoledì mattina ha accusato un dolore alla testa, poi nausea con comparsa sulla pelle di puntini rossi e febbre alta, che nel pomeriggio è salita a oltre 40 gradi. Allarmati i familiari hanno chiamato il medico di base che ha inviato il paziente al pronto soccorso. Entrato in serata al San Bortolo il 38enne è stato sottoposto a esami e prelievi, per il sospetto di meningite.
La conferma è arrivata dopo un prelievo del liquido cefalorachidiano con una puntura spinale. Responso terribile: meningite da meningocco B che può portare alla morte in poche ore. Un batterio trasmissibile per via respiratoria e così sono sotto profilassi i familiari, gli infermieri e i medici a contatto con il malato.
Sono ad alto rischio i bambini di età inferiore a 1 anno, le persone con sistema immunitario compromesso, i viaggiatori in Paesi dove la malattia è endemica e le persone che vivono in comunità.