Twitter censura testate giornalistiche russe

Vox
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Mossa penosa da parte di Twitter. Il sito ha deciso di rimuovere dalla sua piattaforma le inserzioni pubblicitarie delle testate giornalistiche russe Sputnik e Russia Today.

La grave decisione è stata presa sulla base delle affermazioni – risultate totalmente inventate – dell’intelligence americana secondo cui sia Rt che Sputnik hanno agito con l’intenzione di influenzare le elezioni Usa del 2016 per conto del governo russo.

La decisione arriva nel giorno in cui il WaPo, giornale anti-Trump, è stato costretto a rivelare che il dossier che legava il presidente al Cremlino era, non solo falso, ma anche stato commissionato da Hillary Clinton in persona.

La portavoce del Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, ha promesso che presto seguiranno dalla Russia misure di risposta.

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La Zakharova ha definito la mossa di Twitter “un ennesimo passo aggressivo da parte di Washington” nonché “il risultato della pressione di una parte dell’establishment e dei servizi speciali americani”.

L’editore capo di Russia Today ha minacciato di ritorsioni e ha rivelato che è stata la stessa Twitter ad aver spinto Rt a spendere soldi per pubblicità durante la campagna presidenziale. La testata ha affermato di non essere mai stata coinvolta in alcuna azione illegale e di non aver mai avuto intenzione di influenzare le elezioni americane. Il sito ha inoltre pubblicato online una serie di tweet di utenti che stanno criticando la scelta di Twitter e stanno accusando il social di censura.

Margarita Simonyan, invece, editore capo di Sputnik ha semplicemente bollato la decisione di Twitter come “sgradita”. Ma Mosca ha promesso di intraprendere presto “adeguate misure di risposta”.

Mossa patetica quella di Twitter. Sia per la scarsa rilevanza che ha nell’influenzare qualsiasi cosa, visto il suo scarso traffico, figuriamoci delle elezioni presidenziali, sia perché per anni si sono vantati di avere influenzato varie sommosse e rivoluzioni colorate in giro per il mondo. Insomma: la libertà va bene ma solo la mia.

La realtà è che Russia Today e Sputnik espongono spesso al pubblico occidentale notizie che i media occidentali nascondono.