Migrante insegue ragazzine masturbandosi, folla lo pesta a sangue

Vox
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Un immigrato bengalese ha inseguito due studentesse minorenni masturbandosi. Le due ragazzine sono state costrette a fuggire all’interno di un bar.

Da quando il PD ha depenalizzato gli atti osceni, i migranti si sono dati alla pazza gioia.

Gli atti osceni si sono consumati in viale Appio Claudio. Qui il migrante, incurante dei passanti, si è abbassato la patta dei pantaloni ed ha cominciato a masturbarsi sul marciapiede. I fatti in una strada trafficata dove numerosi studenti passano per recarsi, nelle prime ore del mattino, in due istituti scolastici vicino.

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Lì, il maniaco ha puntato le due studentesse. Invitate a guardarlo mentre si masturbava le due minorenni sono fuggite impaurite urlando, mentre la giovane risorsa ha cominciato ad inseguirle con ancora il membro in mano. Le due minorenni sono poi riuscite a rifugiarsi all’interno di un bar dell’Appio Claudio sotto choc.

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Ed è stato a quel punto che la folla è accorsa catturando il delinquente e dando inizio al giusto pestaggio. Purtroppo a metà linciaggio sono arrivati i guastafeste, in guisa degli agenti del Reparto Volanti della polizia e del commissariato Tuscolano. Arrivati in viale Appio Claudio hanno trovato i cittadini intorno al bastardo che era riverso a terra, con delle ferite al volto, la patta ancora abbassata ed il membro di fuori. Purtroppo ancora attaccato.

Allontanata la folla inferocita e salvata la risorsa dal linciaggio, il maniaco è stato affidato alle cure dell’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale Vannini.
Accompagnato all’ospedale Figlie di San Camillo, dove è stato ricoverato con 30 giorni di prognosi, l’uomo è stato poi identificato in un cittadino di 28 anni del Bangladesh. Accertamenti sui cittadini che, con grande senso civico, lo hanno aggredito. Sul caso indagano gli agenti del commissariato Tuscolano. Che per una volta potevano arrivare in ritardo.