Ascoltate il discorso di un leader che ha come priorità il futuro del proprio popolo. Che pensa non in termini di qualche mese, come i nostri politicanti in Europa, ma in termini di generazioni, come i condottieri del passato.
Nell’incontro al forum nella città di Sochi, Putin ha denunciato il drammatico rovesciamento demografico in atto in Occidente, che evidenzia come elemento di debolezza, poi spiega che la Russia deve mantenere la propria identità bianca e cristiana.
E non c’entra il ‘razzismo’, clava usata per abbattere le difese dei popoli, razzista è chi vuole eliminare tutte le razze confondendole in un melting pot indistinto e senza radici.
Perché non esiste una nazione senza un suo popolo. Lo Stato è solo espressione di un popolo, ma in Occidente è diventato lo strumento con il quale le élite tentano di sovvertire l’identità demografica delle nazioni. Per creare un governo globale e dominare su sudditi senza identità.