Ha 64 anni Daniela Pardini e questa mattina, come altre mattine di altre giornate, era ed è tutt’ora seduta su uno scalino in piazza San Giovanni, a Camaiore, Lucca.
Il comune di Camaiore le dà, ed è già tanto, un sussidiio bimestrale di 400 euro: “Le cose sono cominciate ad andare male nell’agosto del 2015 – racconta la donna – quando lavoravo in un albergo di Lido di Camaiore. Venni licenziata dopo sette anni di lavoro, da un giorno all’altro mi trovai in mezzo a una strada. Sola. Campai per un po’ con la liquidazione che mi era stata data, ma poca roba quindi ben presto dovetti fare i conti con la miseria”.
“Adesso – continua Pardini – vorrei poter trovare un lavoro ma a 64 anni sono troppo vecchia perché me lo affidino e troppo giovane per la pensione. Sono ospite da un’amica, ma inutile dire che mi piacerebbe stare da me. Il comune mi elargisce 400 euro ogni due mesi e mi ha detto di cercare una casa, ma alle cifre che trovo non sono in grado di permettermela. Quelle popolari, poi, vengono assegnate quasi tutte a extracomunitari”.
Non ci risulta, ma non abbiamo verificato, che ci siano politici di Sinistra – e nemmeno di destra – che abbiano scelto di scioperare e non mangiare per Daniela Pardini.