Nigeriano parte dalla moschea armato di mazza e minaccia studenti

Vox
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REGGIO EMILIA – E’ partito, armato di una mazza lunga un metro, dalla moschea di via Gioia verso il terminal dei bus, urlando nella sua lingua frasi contro gli italiani.

Lì, brandendo la mazza, ha inziato a minaccia i numerosi studenti, terrorizzati.

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L’allarme è giunto ai carabinieri intorno alle 8 di mattina. Al loro arrivo, i militari hanno individuato il 34enne nigeriano, con in mano la grossa mazza.

L’africano, clandestino, non è però stato arrestato o espulso, ma solo denunciato con l’accusa di porto abusivo di armi. Al termine delle formalità di rito, è stato avviato l’iter per la sua espulsione.

In attesa che sgozzi qualche studente al terminal dei bus? E’, senza dubbio alcuno, e senza tema di smentita, uno Stato di merda. Non la Nazione, non il Popolo, che pure ha molte responsabilità visto che fa nulla di concreto per cacciare i criminali politici al governo, ma lo Stato: che va abbattuto, rovesciato come un calzino. I responsabili dello scempio processati e, magari, giustiziati in piazza.

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Per questo non basterà un governo normale. Serve, come il pane, un governo ‘rivoluzionario’. Altrimenti prendetevi gli sgozzamenti odierni di Torino, e quelli futuri di Reggio Emilia.