AGGIORNAMENTO2:

I dati definitivi descrivono un vero e proprio trionfo per la cosiddetta ‘ultradestra’, che con il 27,4 supera il record dei tempi di Haider ed è secondo partito davanti ai socialdemocratici e a soli 4 punti dai popolari di destra di Kurz. In pratica due partiti con lo stesso consenso. Un messaggio per Salvini e i populisti di casa nostra: l’estremismo paga. Il popolo vuole misure ‘estreme’.

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AGGIORNAMENTO:

I dati delle proiezioni confermano sostanzialmente quelli degli exit tranne per i socialdemocratici che rimarrebbero secondo partito per un soffio.

In base agli ultimi dati resi noti dalla tv pubblica austriaca Orf la Spoe ora è al 27,1% (con i Verdi sotto la soglia del 4%) e la Fpoe al 25,9%. Attendendo lo spoglio definitivo cambia molto poco. Tranne il ‘simbolismo’ del secondo posto.

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I popolari di destra avrebbero il 30,5% (+6,5% rispetto al 2013). Ma i veri trionfatori del voto sono i populisti (neonazisti secondo i media di distrazione di massa) dell’Fpoe di Heinz Christian Strache al 26,8% (+6,3%). I socialdemocratici del cancelliere Christian Kern si fermano al 26,2% (-0,7%). Crollano i Verdi al 4,7% (-7,7%). I liberali Neos vengono dati al 5,3% (0,3%). Potrebbe entrare in parlamento anche l’ex verde Peter Pilz (4,3%).

Sebastian Kurz, almeno secondo gli exit, dopo la svolta a destra e anti-migranti impressa ai popolari, dovrebbe guidare un governo con gli ‘estremisti’ di Strache.