Magistratura sempre più eversiva. Con un’ordinanza emessa martedì 10 ottobre, i Comuni di Brignano Gera d’Adda, Brembate e Martinengo sono stati condannati dal Tribunale di Bergamo per “condotta discriminatoria” nei confronti di quattro immigrati.
La vicenda riguarda quattro immigrate che si sono viste negare dalle rispettive amministrazioni comunali l’assegno di maternità per il fatto di non essere in possesso del titolo di soggiorno di lungo periodo come prevede la legge. Ma i magistrati rossi se ne fottono della legge.
I Comuni non avevano accolto le domande appellandosi alla legge italiana che prevede l’accesso alla prestazione solo a chi è in possesso del permesso di lungo periodo, ma il magistrato ha preferito non applicare la legge italiana, rifacendosi invece alla Direttiva Europea n. 98 del 2011, non recepita dall’Italia, che prevede che ai cittadini regolarmente soggiornanti sul territorio siano concesse prestazioni sociali in virtù del solo permesso di soggiorno per lavoro o titolo equiparato, ricongiungimento familiare compreso. Eversione pura.
Lo scorso 23 giugno Cgil e Inca di Bergamo, insieme agli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri di Asgi, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, avevano presentato ricorso. Le solite associazioni parassitarie e anti-italiane che lucrano sull’immigrazione.
Il cosiddetto Giudice del Lavoro ora ordina ai Comuni di “cessare la condotta discriminatoria riconoscendo alle ricorrenti la prestazione richiesta” e di “adeguare le comunicazioni istituzionali rivolte ai propri residenti indicando chiaramente tra i requisiti per la concessione il possesso di uno dei titoli ex. Art. 3 § 1 lett. B e C direttiva 2011/98/UE”. Ed è solo uno dei tanti tribunali che ha scelto questa assurda applicazione di una legge che non c’è considerando l’Italia una dependance di Bruxelles e in questo violando la Costituzione: qualche magistrato onesto dovrebbe processare questi giudici rossi eversivi e le associazioni eversive che scelgono i tribunali dove presentare ricorso.
L’idea che una nazione paghi le straniere che risiedono sul suo territorio perché si riproducano è puro masochismo. E’ eversione etnica.
