La fiction Rai sul mago di Riace: ha fatto sparire 1 milione di euro

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“Apprendiamo che il sindaco di Riace, Domenico Lucano, molto impegnato nella gestione degli immigrati, è indagato dalla Procura di Locri che gli ha inviato un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sul sistema di accoglienza nel comune.
Ovviamente, auguriamo al sindaco di uscire a testa alta da questa indagine. Ma ci chiediamo se sia il caso da parte della Rai di proseguire nella realizzazione di una fiction celebrativa di questo sindaco. Probabilmente sarà innocente, ma metterlo sugli altari televisivi anzitempo porta addirittura sfortuna visto quanto sta accadendo”.

Riace, il sindaco dei profughi indagato per truffa

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Lo chiede il senatore Maurizio Gasparri: “Beppe Fiorello, un attore noto e amato dagli italiani, è stato chiamato a interpretare questo sindaco. Chiedo pubblicamente alla Rai un’immediata risposta su questa vicenda. Le fiction fanno di fatto informazione, orientano le opinioni degli italiani e forse sarebbe meglio far passare un po’ di tempo dalle vicende reali alle celebrazioni televisive, per evitare di lodare chi non lo merita. Chiedo trasparenza e chiarezza, e mi rivolgo anche pubblicamente ai consiglieri di amministrazione della Rai. Tutto finirà bene, il sindaco casomai sarà scagionato rapidamente. Ma questa politica filo immigrazione demagogica, che anche il servizio pubblico rischia di alimentare insieme a tante istituzioni, può portare a gravi errori. Bloccare la fiction è doveroso. Che cosa ci dice la Rai?”.

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E’ la Rai che andrebbe chiusa, tutta. Un coacervo di interessi e di marciume politicamente corretto che si è incistato in decenni di parassitismo pubblico. E’ normale che facciano una fiction su qualcuno che ha fatto sparire milioni di euro gestendo il ripopolamento del suo comune con giovani maschi africani in fuga dalla guerra.

Lucano è solo l’espressione più visibile del malaffare che è il sistema dell’accoglienza. Che è business. Ma soprattutto un tentativo di genocidio.